Da Economia Fondiaria no. 3/2016

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Passando ai temi di carattere prettamente cantonale, inizierei col tema delle stime immobiliari. Le intenzioni del Governo prevedono un adeguamento molto diverso rispetto a quanto proponeva la precedente ministra, on. Sadis. Il prospettato aumento non si fonda infatti su modifiche legislative ma al contrario si inserisce nella Legge Stime esistente. Come già sottolineato nel nostro comunicato stampa il progetto si inserisce nella facoltà concessa dalla legge al Governo di adeguare ogni 4 anni le stime se l'evoluzione di alcuni fattori definiti nella legge determinano una mutazione dei valori di stima di almeno  +/-25% rispetto all'ultimo aggiornamento (prezzi medi terreni- tasso ipotecario - costo medio pigioni - costo medio costruzioni). Per il momento non ci è ancora stato possibile verificare l'effettiva evoluzione di questi fattori secondo i dati in possesso del Cantone. Da parte nostra ci aspettiamo in ogni caso il mantenimento di quanto assicurato nel messaggio n. 7184, in particolare circa il mancato rialzo del valore locativo e delle stime fino alla prossima revisione generale del 2025, nonché il riconoscimento della proprietà fondiaria quale fattore determinante per il risanamento delle finanze pubbliche, e il fatto che il patto sia sorretto collettivamente da tutti coloro che sono toccati dalle misure contenute nel pacchetto..

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