COMUNICATO STAMPA


La campagna contro l’iniziativa “NO alle pigioni abusive”, dal titolo già fuorviante, è stata coronata da una vittoria chiara, resa possibile dalla padronanza dei temi e dall’impegno profuso. Un segnale forte a coloro che additano ed accusano a piè sospinto senza però garantire, sempre che ce ne fosse bisogno, un apporto costruttivo ai reali problemi che toccano l’economia fondiaria. Più comodo segnalare ed azionare la sirena!
Ricordiamo cha a Berna vi sono 1,7 miliardi a disposizione per color che vorrebbero contribuire alla sbandierata mancanza di alloggi a pigione moderata. Solo che nessuno si muove!
Non da ultimo anche perché con oltre 7000 abitazioni vuote censite a Berna, richiamando la penuria, manco aprirebbero il dossier limitandosi ad una risatina.

La CATEF ringrazia coloro che hanno sostenuto la sua discesa in campo per la campagna di voto contro l’introduzione del formulario a inizio locazione. L’iniziativa era un'inutile forzatura che oltretutto sfiduciava le nostre istituzioni.
Detto questo la CATEF rinnova il suo impegno in merito al dossier stime, allo stallo della pianificazione (oltre 200 piani regolatori da assemblare ed aggiornare in due anni), allo sfitto ed alla collegata ristrutturazione dell’esistente, al deserto nelle grandi opere ed altro ancora.
In definitiva è la difesa dell’economia fondiaria, pilastro e garanzia dell’economia, accompagnata nel contempo con la competente consulenza sulle norme che l’avvolgono.
Questo ci legittima e ci fa camminare a testa alta.

Lugano, 27 settembre 2021