Dalla sua costituzione, nel 1960, la CATEF si è infatti sviluppata sempre più, divenendo interlocutrice di riferimento, a livello sia cantonale che nazionale, nelle questioni inerenti la proprietà fondiaria.
Fra i vantaggi più pratici della sua attività per i soci, ricordiamo:
Determinante per i soci e i proprietari fondiari in generale è però anche il suo costante impegno a livello politico, sia con interventi a livello parlamentare, sia nell'ambito delle procedure di consultazione a livello cantonale o nazionale, sia ancora con la partecipazione a gruppi di lavoro e commissioni varie.
Il 28 gennaio 1960, dei rappresentanti dei proprietari immobiliari ticinesi costituirono la FTEF - Federazione ticinese dell'Economia fondiaria, con lo scopo di tutelare gli interessi dei proprietari fondiari del Ticino. Per poter migliorare i servizi ai soci, i promotori decisero poi di trasformare la federazione in un'associazione, cosicché in data 2 maggio 1974 al Monte Ceneri venne fondata in sostituzione della FTEF, la CATEF - Camera ticinese dell'Economia fondiaria, un'associazione di persone e non più di associazioni.
Fra le "battaglie" condotte dalla FTEF si ricordano a livello federale l'opposizione all'iniziativa denominata "contro la speculazione fondiaria" (nel 1967) e contro le iniziative "per il diritto all'abitazione" e "per la protezione della famiglia" (nel 1970); a livello cantonale, il referendum contro la nuova Legge tributaria del 1965, l'opposizione alla Legge Urbanistica, l'impegno per poter rappresentare i locatori negli uffici di conciliazione in materia locativa. La FTEF merita pure il plauso di avere ideato un contratto tipo di locazione allora del tutto innovativo, che costantemente aggiornato, è quello in vigore ancora oggi.