Si è tenuta il 16 ottobre u.s. l'assemblea cantonale dei delegati della CATEF

Si è tenuta nelle scorse settimane, all'hotel De la Paix a Lugano, l'assemblea annuale dei delegati, che usualmente teniamo nella tarda primavera.
Nel pieno rispetto delle prescrizioni di sicurezza per il Covid, l'assemblea si è svolta in forma un po' ridotta: nessun ospite, nessun conferenziere esterno, nessun aperitivo... Nonostante un numero di delegati comprensibilmente più contenuto, ma composto da veri affezionati, l'assemblea ha comunque permesso di fare il punto della situazione sui temi più caldi e attuali...

Iniziando dal Covid va detto che l'argomento ci ha molto occupati sia per il continuo aggiornamento delle informazioni, come anche per la presa di posizione su proposte di legge o di accordi a livello federale e cantonale e soprattutto per l'informazione e la consulenza ai soci, che avevano moltissime domande sia in ambito locativo che condominiale.
Il lavoro da remoto durante il lockdown ci ha sicuramente dato una spinta per conoscere meglio determinate tecnologie e si è rilevata estremamente utile per potere fornire informazioni e consulenza ai nostri soci, ma anche a tutti gli interessati, avendo deciso di lasciare accessibili a chiunque le informazioni sul Covid pubblicate sul nostro sito.

Intanto ad oggi il Parlamento sta ancora discutendo di proposte legislative che avranno chiari influssi per la nostra attività, prima di tutto per la questione a sapere se in caso di lockdown gli inquilini commerciali con attività ridotta o chiusa possano - in caso di mancato accordo con il locatore - pretendere di essere esentati dal pagamento della pigione in misura del 60%...
L'arrivo della seconda ondata ha purtroppo dimostrato a tutti che il problema sarà ancora presente per del tempo con influssi diretti nei rapporti fra le parti.

La mancata possibilità di incontri in assoluta serenità, ha poi in pratica precluso anche ogni festeggiamento per i 60 anni dell'esistenza della CATEF. Peccato! Vedremo di rifarci quando le condizioni saranno nuovamente favorevoli...

L'assemblea si è poi chinata sui risultati del censimento delle abitazioni vuote che dimostra una situazione gravissima in Ticino (si veda il "dossier" che segue da pagina 23), che ha preoccupato tutti i presenti. Il Canton Ticino è quello che ha registrato il maggior aumento di alloggi vuoti a livello nazionale e la percentuale di sfitto si situa solo poco dopo il Canton Soletta, ossia il cantone con il tasso di abitazioni vuote più elevato a livello nazionale. Lo sfitto colpisce ogni tipologia di abitazione: di lusso, media o modesta, nuova, recente o datata, a pigione elevata, media a buon mercato e in ogni zona del Cantone (valli e centri, e ogni distretto).

Oltre agli altri argomenti d'attualità, i presenti hanno pure proceduto alle nomine statutarie per il prossimo biennio, riconfermando in toto la composizione del Consiglio Direttivo, con l'eccezione della sostituzione dell'on. Gabriele Pinoja, con l'avv. e gran consigliere  Paolo Caroni, municipale a Locarnese, che entra così a fare parte del Consiglio Direttivo come rappresentante (insieme al Presidente sezionale avv. dott. Franco Pedrazzini) della sezione di Locarno. Alla Presidenza è stato riconfermato l'inossidabile Presidente uscente, lic. rer. pol. Gianluigi Piazzini. Anche i signori revisori, signori Stefano Caccia e Pierino Thomatis, sono stati riconfermati.

Oltre al Presidente Gianluigi Piazzini, per il prossimo biennio sono quindi stati designati o riconfermati in Consiglio Direttivo i seguenti signori: Luigi Canepa, Paolo Caroni, Fabio Colombo, Thomas Ernst, Vladko Minoli, Gianluca Padlina, Franco Pedrazzini, Milo Piccoli, Michele Rossi, Luigi Sulmoni, Omar Terraneo, Stefano Zanetti.

Per maggiori informazioni vi rimandiamo alle due relazioni del Presidente e della Segretaria riprodotte di seguito.


Il riconfermato Presidente Piazzini, la Segretaria Cantonale avv. Galfetti
e il neoeletto avv. e gran consigliere Paolo Caroni