Il Consiglio Direttivo della CATEF, l’associazione ticinese dei proprietari immobiliari, raccomanda ai cittadini di accettare l’iniziativa popolare denominata “sicurezza dell’alloggio per i pensionati” che vuole consentire per l’appunto ai pensionati di chiedere di esentare il valore locativo dall’imposta sul reddito.
La facoltà quindi, e non l’obbligo, di chiedere di non essere più tassati per l’uso della propria abitazione.
Si ritiene che un popolo che regge ca. 650 miliardi in ipoteche, senza aggiungere debiti privati, aziendali e pubblici, debba considerare positivamente il completo rientro del debito da parte di persone che dopo una presenza attiva nel mondo del lavoro sceglie di privilegiare la propria casa rinunciando al consumo.
Si censura inoltre gli stantii raffronti fra ricchi e poveri, fra inquilini e proprietari e fra cittadini interessanti per il prelievo ed altri meno.
Come pure l’avvilente considerazione che il proprietario in là con gli anni rappresenti un ottimo substrato fiscale. 
La CATEF raccomanda inoltre di sostenere il credito per il semisvincolo, opera importante per il Bellinzonese ed approvata a più livelli. Non fosse il caso tutti coloro che se ne sono occupati potrebbero venir tacciati da incompetenti se non di peggio.
Bellinzona se la sta giocando. IRB, semisvincolo ed officine federali!
Da ultimo ci permettiamo di richiamare l’attenzione sull’ordinanza sulle seconde residenze con particolare riferimento all’elenco ufficiale dei comuni, in pratica quello pubblicato a suo tempo dalla CATEF (www.admin.ch) e sulla pubblicazione delle modifiche di alcuni articoli delle Norme di attuazione del Piano di utilizzazione cantonale dei paesaggi con edifici e impianti protetti.
Sono le regole del gioco per i Rustici, quindi degne di una attenta lettura.

Lugano, 27 agosto 2012