Da Economia Fondiaria no. 5/2022

Il presente contributo tratta in particolare delle possibili misure di contenimento del dispendio energetico.

Non si sofferma invece sulle possibili modifiche contrattuali per fare partecipare maggiormente gli inquilini al maggior costo energetico fatturato dalle aziende. Tale tema è infatti già stato trattato su Economia Fondiaria nei numeri 4/2022 e 2/2022.

Sebbene nessuno sia in grado di quantificarne la reale portata, è chiaro a tutti che già a far tempo dall'autunno e almeno sino alla prossima primavera - soprattutto a causa dell'aumento del prezzo del gas, come conseguenza della guerra in Ucraina - il costo dell'energia aumenterà notevolmente (solo l'AIL preventiva un aumento del 30-40%, ma altre aziende ipotizzano un raddoppio o anche di più dei costi). Al di là del suo costo neppure si ha la certezza che disporremo dell'energia sufficiente a soddisfare il relativo fabbisogno!

Il Consiglio federale ha pertanto lanciato un'apposita campagna sul risparmio energetico, "L'energia è scarsa. Non sprechiamola" che trova di fatto un consenso unanime: in pratica, se tutti risparmiano energia, potremmo ridurre il rischio di essere confrontati con insufficiente energia e potremmo contribuire a contenerne i costi, estremamente elevati.

Particolarmente a rischio di carenza la fornitura di gas tanto che il Consiglio federale ha posto in consultazione (in termini estremamente ristretti) due proposte di ordinanza, l'una "concernente divieti e limitazioni dell'utilizzo di gas" e l'altra sul "contingentamento del gas".

Si propongono in particolare quattro gradi di intervento: dapprima gli appelli al risparmio indirizzati a ogni consumatore, poi la commutazione dal gas al petrolio negli impianti bicombustibili, quindi il progressivo aumento delle limitazioni e dei divieti per determinati utilizzi (introduzione di un limite massimo di temperatura edifici pubblici e uffici; in caso di necessità anche nelle abitazioni, e divieto di riscaldare le piscine private e poi pubbliche) e infine il contingentamento.

In considerazione della gravità delle conseguenze della situazione, (aumento vertiginoso dei costi e insufficiente disponibilità di energia per il settore produttivo, amministrativo e magari anche abitativo), numerose associazioni e organizzazioni hanno fatto fronte comune e hanno costituito "l'Alleanza risparmio energetico"; ciò allo scopo di sostenere gli sforzi per risparmiare energia e assicurare l'approvvigionamento energetico.

Fra i soci fondatori troviamo l'Associazione dei proprietari svizzero tedesca, Economiesuisse, l'Associazione Svizzera Inquilini, Costruzione Svizzera, Unione svizzera arti e mestieri, Unione svizzera dei datori di lavoro e diversi sindacati. Possono sempre ancora aderire all'Alleanza persone e cerchie interessate, anche dell'economia.  Per maggiori informazioni al riguardo e per aderire si veda www.alliance2022-23.ch.

Come sottolinea l'alleanza, per "ridurre volontariamente, in modo veloce e importante il consumo energetico, ci vogliono misure concrete e l'impegno di tutti: dalla società civile, all'economia fino alla mano pubblica. E questo a partire da subito."

Al sito dell'Alleanza (www.alliance2022-23.ch) e di svizzeraenergia (www.svizzeraenergia.ch) è disponibile molto materiale informativo in merito alle misure consigliate per contenere il dispendio energetico. Trattasi di misure almeno in parte note da tempo, la cui adozione è attualmente ormai divenuta indispensabile.

Fra i diversi provvedimenti distinguiamo fra quelli immediatamente implementabili e quelli che necessitano di più tempo. Della seconda categoria fanno sicuramente parte gli interventi più importanti, complessi e costosi, come l'installazione dei pannelli fotovoltaici, la sostituzione del riscaldamento con impianti più performanti, l'isolazione del tetto, delle facciate, la sostituzione delle finestre, fino ad un risanamento energetico completo

Di seguito ci concentriamo invece sulle misure che ogni consumatore può adottare immediatamente o che richiedono tempi comunque ristrettissimi. Senza la pretesa di elencarle in maniera esaustiva, raggruppiamo le misure come segue:

1. Misure per i proprietari
2. Misure per tutte le economie domestiche
3. Misure per tutti e per tutti i giorni

1. Misure per i proprietari

È raccomandato di:

- sostituire apparecchi vetusti energivori in favore di altri efficienti dal profilo energetico

- procedere alla manutenzione e al controllo di apparecchi e installazioni come riscaldamento, apparecchi per l'areazione e il raffreddamento, per il riscaldamento dell'acqua di frigoriferi e congelatori;

- regolare in maniera ottimale gli apparecchi in funzione dei bisogni reali o delle prescrizioni tecniche: ad esempio per quanto concerne l'acqua che viene scaldata, accendere e spegnere le luci esterne e il riscaldamento al momento adatto introdurre soffioni per doccia parsimoniosi dell'acqua e rubinetteria con getto eco  o pulsante economico con risparmio fino al 50% rispetto a prima. È utile sapere che i regolatori di portata d'acqua moderni possono essere avvitati semplicemente sulla rubinetteria al posto dei vecchi.

- sensibilizzare i propri inquilini e, laddove esistente, il proprio custode, chiedendo loro di adeguare il loro comportamento e le loro abitudini nell'ottica del raggiungimento di un obiettivo comune e necessario. Svizzeraenergia ha peraltro pubblicato una Guida energetica per custodi sull'ottimizzazione energetica del funzionamento negli edifici, ottenibile gratuitamente al sito www.svizzeraenergia.ch.

È pure auspicabile l'invio di una circolare scritta agli inquilini, per sensibilizzarli al problema e magari invitarli ad aumentare spontaneamente i loro acconti delle spese accessorie.

2. Misure per tutte le economie domestiche

Elettrodomestici da cucina

- usare il forno in modalità ventilata - che non richiede di esser preriscaldato - e spegnere il forno cinque minuti prima del termine della cottura

- cucinando sulle piastre, mettere il coperchio su pentole e padelle con risparmio di energia e di spargimento di odori e adattando la temperatura che sarà elevata nel caso si frigga o si arrostisca e bassa per la cottura delle verdure. Scaldare l'acqua con il bollitore. Vanno poi regolarmente puliti o sostituiti i filtri della cappa la cui velocità deve essere adeguata al tipo di cottura.

- le temperature di frigo e congelatore vanno impostate rispettivamente su 7 e -18; le pietanze calde vanno raffreddate all'esterno mentre quelle congelate vanno scongelate all'interno del frigo.

- la lavastoviglie va messa in funzione se piena, a bassa temperatura o eco, anche se il programma si allunga. È sufficiente che con il pre risciacquo venga eliminato il cibo più grosso.

- anche in lavatrice lavare a bassa temperatura (20-30 gradi) anche se il programma dura più a lungo (si risparmiano comunque acqua e elettricità), senza aumentare il dosaggio del detersivo.

Altro

- possibilmente asciugare il bucato all'aperto e per l'asciugatrice optare per il programma pronto stiro piuttosto che asciugatura extra

- per televisori e analoghi apparecchi ridurre la risoluzione dell'immagine, spegnere completamente gli apparecchi inutilizzati, evitare lo stand-by, optare per l'utilizzo tramite accumulatore anziché tramite la rete elettrica, allungare la durata di vita degli apparecchi, collegare gli apparecchi ad una ciabatta multipresa con interruttore

-  utilizzare lampade a LED

- consegnare lampadine e elettrodomestici non più funzionanti a qualsiasi negozio che vende prodotti analoghi per il riciclo

3. Misure per tutti e per risparmiare energia tutti i giorni

Come ci ricorda Svizzeranergia, il settore abitativo incide in misura del 40% sul consumo energetico globale e il riscaldamento esaurisce i due terzi del fabbisogno energetico di una casa; l'ottimizzazione del riscaldamento diventa quindi fondamentale. Si ricordi anzittutto che ogni grado di maggiore temperatura comporta un consumo o un risparmio del 6%! Riducendola da 22 a 20 gradi risparmiamo quindi il 12%!

Di seguito, alcuni provvedimenti per limitare il dispendio in inverno:

- impostare una temperatura di 20 gradi nel soggiorno (posizione 3 della valvola termostatica) e di 17 gradi (posizione 2) in camera da letto

- per sfruttare al meglio il calore disponibile, non coprire i radiatori con mobili o tende; chiudere tapparelle e imposte all'imbrunire e spegnere il riscaldamento se proprio si dorme a finestra aperta

- non scaldare i locali inutilizzati e mettere la valvola termostatica sull'asterisco (*); se ci si assenta per il w.e. impostare una temperatura più bassa in tutte le stanze

- arieggiare correttamente i locali: tre volte al giorno spalancando contemporaneamente tutte le finestre per cinque o dieci minuti. Evitare di lasciare le finestre costantemente aperte a ribalta, perché si disperde molta energia. Più la temperatura esterna è bassa, più si abbrevia il tempo di ventilazione.

- nelle abitazioni normalmente la climatizzazione non è necessaria se al mattino si arieggia bene tutti gli ambienti e poi si ombreggia adeguatamente le stanze.

- nelle case minergie regolare la ventilazione al minimo e in caso di assenze per più giorni, spegnerla del tutto.

- al di fuori delle spese di riscaldamento, comprare l'elettricità con il label "naturmade star" e tenere conto dell'etichetta Energia apposta ai nuovi apparecchi. Riparare gli apparecchi quando ha senso, ritenuto che di media dopo 12 anni il divario  del consumo energetico diventa - rispetto ai nuovi apparecchi - molto importante..

- nell'ambito della mobilità, scegliere i mezzi di trasporto giusti e combinarli, non dimenticandosi della bicicletta, se adatta in tale luogo; comprare auto e pneumatici di categoria A e guidare secondo le regola Eco-Drive.


Per non dilungarci oltre evitiamo di menzionare i consigli per nel caso in casa fosse troppo caldo o freddo, piuttosto che troppo secco o umido, se vi fossero sgradevoli ecc. Al riguardo rimandiamo all'opuscolo "Abitare meglio" di svizzeraenergia e alla scheda informativa “Arieggiare correttamente” dell’Ufficio federale della sanità del 31.08.2022.


La Segretaria Cantonale
Avv. Renata Galfetti

 

L’Alleanza risparmio energetico è formata da organizzazioni che sostengono gli sforzi per un approvvigionamento energetico sicuro nel prossimo inverno, mettendo in atto volontariamente misure per utilizzare l’energia in modo più efficiente e parsimonioso.

Con il loro impegno nell’Alleanza risparmio energetico queste organizzazioni rafforzano la loro volontà di unire le loro forze. Si impegnano in modo coerente a sensibilizzare, incoraggiare e consentire ai loro membri, partner e collaboratori un’utilizzazione parsimoniosa dell’energia. Aiutano in modo attivo la divulgazione della campagna zero-spreco.ch e di altre misure esemplari.

I firmatari dell’Alleanza

  • sostengono in modo attivo gli obiettivi dell’Alleanza
  • comunicano i contenuti della campagna zero-spreco.ch
  • e/o i suoi membri realizzano ulteriori misure proprie per l’utilizzazione efficiente dell'energia