Da Economia Fondiaria no. 5/2006

Riscaldamento e ricambio d’aria nelle abitazioni: consigli pratici

Nonostante la maggior parte dell’utenza abbia con disappunto preso coscienza dell’aumento del costo dell’energia, questo non sembra però aver comportato un’importante modifica delle abitudini né un risparmio dei consumi. Alle porte della stagione invernale ci sembra quindi benvenuto riproporre i principali consigli per un consumo parsimonioso dell’energia per il riscaldamento elaborati dall’Ufficio federale dell’energia in un apposito prospetto informativo.

- Abituarsi ad una temperatura adeguata e non eccessiva: l’aumento di un grado della temperatura comporta un consumo di energia maggiorato del 6%! La temperatura ideale per abitazioni e uffici è di 20 gradi, ritenuto che nelle camere da letto può anche essere un po’ inferiore e determinati vani (segnatamente verande, vano scale, locale deposito, cantine e autorimesse) non necessitano di essere riscaldati. I 20 gradi possono anche essere eccessivi in considerazione dell’attività svolta all’interno dei locali, specie ad esempio se essa non fosse sedentaria.
   
- Ridurre la temperatura eccessiva senza aprire le finestre ma “chiudendo” proporzionalmente i radiatori.
   
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Per evitare una temperatura insufficiente:

  • Evitare perdite di calore dovute a finestre aperte a ribalta o altrimenti aperte a lungo: arieggiare invece a fondo da tre a cinque volte al giorno spalancando contemporaneamente più finestre per al massimo 10 minuti;
  • Evitare le correnti d’aria rendendo ermetiche finestre, porte o spiragli vari, nonché chiudere la serranda del camino quando non viene utilizzato e verificare che la chiusura sia ermetica;
  • Non coprire i radiatori con tende o mobili;
  • Coprire i tubi delle serpentine con un rivestimento adatto e evitare di coprire il pavimento con tappeti;
  • Di notte chiudere imposte e avvolgibili per evitare che la stanza si raffreddi. Se si dorme con la finestra aperta, chiudere per tempo le valvole termostatiche dei radiatori fino alla posizione "protezione del gelo";
  • Bruciare nei camini e nelle stufe a legno solo legno allo stato naturale (non trattato) e carta per accendere, chiudendo le serrande dell’aria e del fumo e lo sportello vetrato quando non viene usato.
   
- Arieggiare correttamente, spalancando a fondo alcune finestre per 3-5 volte al giorno, evitando di tenere aperte più a lungo le finestre a ribalta o di altro tipo. Se le finestre rimangono aperte più a lungo non si cambia solo l’aria ma si raffreddano anche i muri che per essere riscaldati necessitano di molta energia. “Una finestra a ribalta costantemente aperta fa consumare durante un inverno circa 200 litri di olio combustibile".
   
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Per evitare la formazione di eccessiva umidità:

  • arieggiare bene il bagno o la doccia dopo aver fatto bagno o doccia; aprire la porta del locale solo in un secondo tempo;
  • se dietro ai mobili si formano delle muffe, cambiarne la posizioni o allontanarli dalle pareti lasciando una distanza di 5-10 cm, così che l’aria circoli meglio e le zone umide possano seccare;
  • Non asciugare panni nell’appartamento;
  • Cucinare gli alimenti coprendo con il coperchio le pentole o utilizzando quella a vapore.
  • Installare un igrometro, cambiando l’aria in inverno quando l’umidità relativa supera il 45%, nelle altre stagioni quando supera il 60%.
   
- Per evitare l’aria troppo secca: l’aria diventa troppo secca solo nelle abitazioni poco isolate e molto riscaldate, perché la naturale umidità contenuta nell’aria esce dalle fessure e il calore fa seccare l’aria rimanente; occorre quindi rendere ermetiche le fessure nelle finestre, abbassare i radiatori, arieggiare correttamente, e accendere la ventilazione della cucina e del bagno solo quando necessario.

Il prospetto contiene ulteriori consigli e maggiori informazioni ed è scaricabile dal sito www.svizzeraenergia.ch con indicazione del prospetto “Maggiore comfort abitativo - riscaldamento e ricambio d'aria nelle abitazioni”

E' pure ottenibile presso:

Infine, un sistema che si spera efficace per risparmiare energia, è quello di sensibilizzare gli inquilini in merito a queste regole, possibilmente mostrando loro o facendo loro pervenire il citato prospetto.

Renata Galfetti