Da Economia Fondiaria no. 4/2016

Lo scorso 17 maggio, presso il Centro professionale Trevano a Canobbio, si è tenuta una conferenza riguardante il nuovo Decreto esecutivo concernente l’attuazione di una politica energetica integrata attraverso il programma di incentivi cantonale entrato in vigore il 2 maggio 2016. Ecco le novità.

1. Il consumo di energia in Ticino e l’obiettivo del nuovo Decreto 

La conferenza, organizzata da TicinoEnergia - associazione fondata e sostenuta dal Cantone, neutrale e no profit - ha in particolare illustrato in breve le principali novità del sistema degli incentivi cantonali 2016-2020. La conferenza è stata condotta dall’ingegner Fabrizio Noembrini di TicinoEnergia, dal Capo dell’Ufficio dell’aria, del clima e delle energie rinnovabili sig. Mirco Moser, nonché dal signor Michele Fasciana, anch’esso dell’Ufficio dell’aria, del clima e delle energie rinnovabili.
Il Decreto costituisce la regolamentazione della seconda tranche del credito quadro complessivo di 65 milioni per il periodo 2011-2020. Gli ambiti principali includono l’impiego razionale dell’energia, la produzione e l’utilizzazione da fonti indigene rinnovabili e la distribuzione di energia termica tramite reti di teleriscaldamento. Il programma degli incentivi è uno dei principali strumenti per raggiungere gli obiettivi indicati nel Piano Energetico Cantonale (PEC). Da specificare che il Decreto non concerne il fotovoltaico.
L’ingegnere Noembrini di TicinoEnergia ha spiegato che, nel contesto energetico ticinese, il consumo per settori è il seguente:
- 31%: abitazioni riscaldamento;
- 28%: trasporti;
- 15%: commercio e servizi;
- 15%: artigianato e industria;
- 7%: abitazioni elettrodomestici e illuminazione privata;
- 1%:  consumi aziende distribuzione e perdite di rete;
- 1%: consumi per pompaggio;
- 1%: agricoltura, cantieri, ecc.;
- 0.5%: illuminazione pubblica.

Riassumendo, si può approssimativamente ritenere che un terzo del consumo di energia è da attribuire ai trasporti, un terzo agli edifici ed un terzo al commercio, servizi, artigianato e industria. Il rimanente è da attribuire a tutti gli altri settori (agricoltura, cantieri, illuminazione pubblica, ecc.).
L’obiettivo del nuovo Decreto è aumentare l’efficienza e ridurre i consumi e TicinoEnergia si prefigge di promuovere l’efficienza energetica e le energie rinnovabili, coordinati e in collaborazione con tutti gli attori, per raggiungere gli obiettivi della politica energetica.


2. Le richieste trattate secondo il programma incentivi 2011-2015 e le novità del programma incentivi 2016-2020

Il Capo dell’Ufficio aria, clima e energie rinnovabili Moser, ha fatto presente che le richieste trattate per quanto riguarda il programma incentivi 2011-2015, sono state oltre 2400, a cui si sommano le oltre 3400 del Programma edifici (situazione al 31.12.2015) e che l’importo concesso è stato di 35 milioni di franchi, l’importo versato di 16.8 milioni.
Per quanto riguarda il programma incentivi 2016-2020, il nuovo credito è ripartito come segue, per un totale di 28 milioni:
- efficienza energetica: 14.5 milioni;
- produzione di energia termica da fonti rinnovabili: 9 milioni;
- distribuzione di energia termica: 4 milioni;
- sostegno politica energetica comunale: 0.5 milioni.

In buona sostanza le novità del programma incentivi 2016-2020 sono le seguenti:
- i contributi non sono più cumulabili; a titolo esemplificativo l’incentivo per gli impianti solari termici senza risanamento dell’involucro non è più cumulabile con l’incentivo per il risanamento dell’involucro (cfr. art. 10 del Decreto);
- vi sono contributi maggiori per il risanamento di edifici con certificazione “CECE” e per conversioni di impianti di riscaldamento elettrici diretti;
- i contributi non sono più basati su importi forfettari;
- sono stati introdotti contributi per pompe di calore di grande potenza (>200 kWth) che alimentano reti di teleriscaldamento e per la conversione di impianti di riscaldamento a gasolio senza risanamento dell’involucro dell’edificio. 


Qui di seguito è esposto più nel dettaglio il sistema degli incentivi in ambito di efficienza energetica (infra 2.1), di produzione di energia termica da fonti rinnovabili (infra 2.2), di distribuzione di energia termica (infra 2.3) e di sostegno alla politica energetica comunale (infra 2.4).

2.1 Efficienza energetica (art. 6 e 7 del Decreto)
Per risanamenti di edifici che beneficiano degli incentivi finanziari previsti dal Programma nazionale di risanamento degli edifici sono accordati i seguenti incentivi:
- dall’80 al 160% della sovvenzione federale del Programma edifici accordata a seconda della certificazione “CECE”;
Per risanamenti di edifici certificati con lo standard Minergie sono accordati:
- un incentivo del 220% della sovvenzione federale del Programma edifici accordata, se l’edificio raggiunge lo standard Minergie o Minergie-A;
- un incentivo del 260% della sovvenzione federale del Programma edifici accordata, se l’edificio raggiunge lo standard Minergie-P.

Inoltre, per il raggiungimento di una delle certificazioni Minergie combinata con una certificazione Minergie-Eco, è accordato un ulteriore incentivo forfettario di frs. 10’000.-.

Per la realizzazione di nuovi edifici certificati con lo standard Minergie-P o Minergie-A, sono accordati i seguenti incentivi:
- Minergie-A: fr. 50.-/mq di AE (superficie di riferimento energetico);
- Minergie-P: fr. 100.-/mq di AE.

Inoltre, per il raggiungimento di una delle certificazioni Minergie di cui sopra combinata con una certificazione Minergie-Eco è accordato un ulteriore incentivo di fr. 20.-/mq di AE.

Il rapporto di consulenza CECE Plus, rispettivamente la certificazione provvisoria Minergie devono essere allestiti e presentati prima dell’inizio dei lavori di risanamento.

2.2 Produzione di energia termica da fonti rinnovabili

2.2.1 Impianti solari termici senza risanamento dell’involucro (art. 10 del Decreto)

Per la realizzazione su edifici già esistenti di impianti solari termici repertoriati su www.listacollettori.ch e che dispongono della garanzia di prestazione validata (GPV) di Swissolar/SvizzeraEnergia, è accordato un incentivo di frs. 1200.- + 500.-/kWth. Per edifici esistenti si intende costruiti prima del 2009, facendo stato la data di rilascio della licenza edilizia. Gli impianti la cui potenza termica nominale supera i 20 kWth, devono essere dotati di un sistema di sorveglianza attiva secondo le prescrizioni di Swissolar.

Questo tipo di incentivo non può essere cumulato con gli incentivi per il risanamento dell’involucro dell’edificio (art. 10 cpv. 4 del Decreto).

2.2.2 Conversione di impianti di riscaldamento elettrici diretti o alimentati con olio combustibile (senza risanamento dell’involucro (art. 13 del Decreto)

Per la conversione di impianti di riscaldamento elettrici diretti o alimentati con olio combustibile a uso principale in impianti a energie rinnovabili, è accordato un incentivo se la sostituzione avviene con una pompa di calore (aria-acqua, acqua-acqua, salamoia-acqua) o con l’allacciamento dell’edificio a una rete di teleriscaldamento:
- pompa di calore aria/acqua: fr. 2500.- + fr. 100.-/kWth, massimo fr. 5000.-;
- pompa di calore acqua/acqua: fr. 3500.- + fr. 175.-/kWth, massimo fr. 7500.-;
- pompa di calore salamonia/acqua: fr. 3500.- + fr. 175.-/kWth, massimo fr. 7500.-.
- teleriscaldamento:
potenza allacciata fino a 500 kWth: fr. 7000.- + fr. 50.-/kWth
potenza allacciata da 500 kWth: fr. 22’000.- + fr. 20.-/kWth, massimo fr. 60'000.-.

Qualora la conversione implicasse l’installazione per la prima volta di un sistema idraulico per la distribuzione del calore all’interno dell’edificio è concesso un ulteriore bonus di fr. 2500.- + fr. 100.-/kWth fino ad un massimo di fr. 5000.-.

Questo tipo di incentivo per conversione non è cumulabile né con l’incentivo per risanamento energetico dell’involucro dell’edificio, né con quello per la realizzazione di reti di teleriscaldamento (art. 13 cpv. 4 del Decreto).

2.3 Reti di teleriscaldamento (art. 14 del Decreto)
Per la realizzazione di reti di teleriscaldamento è concesso un incentivo massimo del 20% dei costi di investimento riconosciuti, su base di un progetto definitivo valutato e approvato dall’ufficio competente. Per l’elaborazione di studi di fattibilità e progetti di massima per reti di teleriscaldamento può essere concesso un incentivo fino al 50% dei costi dello studio, ritenuto un massimo di fr. 50'000.- .

Per l’allacciamento di un edificio a una rete di teleriscaldamento sono accordati i seguenti incentivi:
- potenza allacciata fino a 500 kWth fr. 7000.- + fr. 50.-/kWth;
- potenzia allacciata da 500kWth fr. 22'000.- + fr. 20.-/kWth, massimo fr. 60'000.-.

Questo incentivo non è cumulabile né con quello per il risanamento dell’edificio , né con quello per la conversione di impianti di riscaldamento (art. 14 cpv. 4 del Decreto). 

2.4 Sostegno politica energetica comunale (art. 15 del Decreto).
Ai comuni sono concessi incentivi per le seguenti attività approvate dal competente organo decisionale comunale (provvedimenti indiretti):
- attività di informazione e sensibilizzazione, piano energetico comunale, piano di illuminazione pubblica, consulenze energetiche ai cittadini tramite uno “sportello energetico”, analisi e pianificazione del risanamento del parco immobiliare comunale, certificazione “città dell’energia”, applicazione Controllo prescrizioni in cantiere, altri progetti comunali esemplari e innovativi.

L’ammontare dell’incentivo corrisponde al 50% dei costi effettivi riconosciuti, ritenuto un minimo di fr. 2000.- per richiesta.


3. Avvertenze

Tra le avvertenze relative al nuovo programma di interesse per i soci si segnala che:
- la concessione o il versamento degli incentivi sono negati quando i lavori di realizzazione delle opere sono iniziati prima dell’emanazione della decisione di incentivo (art. 5 del Decreto);
- gli incentivi del nuovo decreto sono accordati anche per lavori eseguiti tra il 1. gennaio 2016 e il 2 maggio 2016 se la richiesta è presentata corredata dalla documentazione completa entro il 31 luglio 2016 (art. 16 del Decreto).


4. Sgravi fiscali e incentivi comunali e delle aziende elettriche
È altresì senz’altro nell’interesse dei soci sapere che:
- vi sono sgravi fiscali al netto degli incentivi. A questo proposito si possono trovare informazioni dettagliate nella Circolare nr. 7, capitolo 6 della Divisione delle Contribuzioni, che è possibile scaricare dal sito www.ti.ch/fisco;
- esistono ulteriori incentivi comunali e delle aziende elettriche.


5. TicinoEnergia: consulenza orientativa gratuita e documentazione a disposizione

Ticinonergia, che si trova in Via Franco Zorzi 13 a Bellinzona, offre consulenza orientativa gratuita sul tema dell’energia per mail ([email protected]) e telefonica (nr. 0586666305). Si segnala che è inoltre possibile scaricare e/o ordinare della documentazione tramite il sito dell’associazione www.ticinoenergia.ch.


MLaw Romina D’Antoni