Da Economia Fondiaria no. 3/2009

RISPOSTE A DOMANDE DEI SOCI
RISANAMENTI ENERGETICI E DIFETTI

 

Domanda:
Abbiamo intenzione di sostituire le finestre della nostra casa d’appartamenti mettendo dei vetri doppi.

Esistono sussidi per migliorie che contribuiscono al risparmio energetico? 
E se dovessimo fare anche altri lavori?

 

Risposta:
per ottenere dei sussidi per lavori di miglioria che comportano un risparmio energetico è necessario procedere ad almeno due tipi di lavoro all'involucro dell'edificio: ad esempio rifacimento del tetto + sostituzione finestre o cappotto isolante delle facciate.
La sostituzione delle sole finestre non darebbe quindi diritto a dei sussidi.

Infatti affinché si abbia diritto a dei contributi è necessario che sia realizzata una delle seguenti ipotesi:

  1. rinnovo completo di tre elementi della superficie dell’immobile (tetto, muri esterni e finestre)
  2. rinnovo completo di due elementi dell’involucro dell’immobile (tetto - muri esterni o finestre)
  3. rinnovo di almeno due ma anche tre elementi dell’involucro dell’immobile
  4. rinnovo di oltre il 65% dell’involucro esterno termico dell’edificio
  5. rinnovo di oltre 1'500 m2 dell’involucro esterno termico dell’edificio

Per più dettagli può contattare la fondazione centesimo per il clima (tel. no. 084 0220 220) e consultare il sito www.stiftungklimarappen.ch.

Esistono anche altri sussidi, previsti però per altri lavori.
Vi sono sussidi cantonali, in caso di impianti solari termici, per edifici nuovi Minergie, per impianti di riscaldamento a legna e per l'installazione di un teleriscaldamento a legna.

Sono pure previsti degli incentivi federali per:

  1. determinati impianti fotovoltaici (informazioni c/o Swissgrid SA, 5070 Frick, tel. 0848 014 014;
  2. la sostituzione di riscaldamenti elettrici ad accumulazione (informazioni c/o SUPSI - DACD - ISAAC, 6952 Canobbio, tel. 058 666 63 26;
  3. sistemi di teleriscaldamento che sfruttano energia proveniente dal calore residuo o da fonti rinnovabili (informazioni c/o Studio d'ingegneria Verenum, 8600 Zurigo, Tel. 058 666 63 26).

Da ultimo vi sono singoli comuni che offrono degli incentivi a livello comunale. Per questi occorre rivolgersi direttamente al proprio comune.

Per maggiori informazioni sul tema consigliamo di rivolgersi:

  1. alla piattaforma Ticino energia c/o la SUPSI che fornisce consulenza telefonica giornaliera dalle 16 alle 17 al n. 058 666 63 05
  2. rispettivamente ad un consulente energetico (o consigliere di progetto); la lista con i loro nominativi è pubblicata al sitowww.stiftungklimarappen.ch.

 

Troverà pure altre utili informazioni ai siti:

  1. www.ticinoenergia.ch
  2. www.ti.ch/incentivi
  3. www.swisssolar.ch (per gli impianti solari)
  4. www.aelsi.ch (per gli impianti a legna)

 

Domanda:
Stiamo valutando le offerte per la sostituzione del generatore di calore del condominio del quale sono amministratore. Se accettato e concordato, il lavoro potrebbe svolgersi a fine agosto inizio settembre, cioè durante un periodo in cui non è necessario riscaldare. Un paio di condomini/locatori temono che durante le due settimane di interruzione continua dell'acqua calda i conduttori possano avanzare delle pretese. Un inquilino può vantare pretese per un lavoro indispensabile quale è il rinnovo dell'impianto di riscaldamento?

 

Risposta:
Conformemente agli art. 259a e segg. CO, se l’inquilino è turbato nell’uso pattuito dell’ente locato, è in diritto di chiedere segnatamente l’eliminazione del difetto, una riduzione della pigione proporzionale alla gravità del difetto e il risarcimento di eventuali danni.

Non esistono norme legali o tabelle apposite che quantificano precisamente la riduzione della pigione a dipendenza del difetto; ciò perché i possibili difetti sono infiniti e la riduzione va sempre determinata tenendo conto di tutte le circostanze del caso. Per aiutarsi nella determinazione della pigione, può essere utile conoscere quanto deciso da giudici in casi analoghi, ritenuto che non esiste una casistica completa.

Ho potuto solo trovare un caso in cui è stato provvisoriamente tagliato l’accesso dell’acqua al bagno perché sono state sostituite le installazioni: per tale fattispecie è stata concessa una riduzione della pigione del 10%. Gli elementi indicati non menzionano se l’ente locato era provvisto anche di altri bagni, né è indicato il numero dei locali.

La riduzione della pigione va concessa dal momento in cui il locatore è a conoscenza del difetto e fino all’eliminazione dello stesso ed indipendentemente dal fatto che al locatore incomba o meno una colpa per l’insorgere del difetto.

In caso di taglio dell’acqua calda in estate, penso che una riduzione fino al 10% potrebbe essere accettabile.