Per i proprietari di immobili a Lugano e Bellinzona

Rendiamo attenti alle varianti di PR pubblicate sul Foglio ufficiale relative ai beni culturali del Comune di Lugano rispettivamente del PR particolareggiato del Centro storico di Bellinzona, con l'invito a procedere immediatamente alle verifiche necessarie qualora la vostra proprietà fosse interessata dai provvedimenti.

Le varianti sono visionabili cliccando sul seguente link

Estratto del Foglio ufficiale del 21 aprile 2017

VOCE DELLE SEZIONI

Beni culturali

Vi è stato recentemente un avviso di pubblicazione per l’aggiornamento della zona di pianificazione a tutela dei beni culturali del quartiere di Bellinzona.

I termini per presentare eventuali ricorsi scadono il 23 maggio 2017.

Questa misura comporta in sostanza una estensione degli oggetti che verranno sottoposti a variante del piano regolatore per la tutela dei beni culturali sul territorio della Città di Bellinzona.

Si tratta nel caso concreto di tutto il quartiere San Giovanni e non solo degli edifici che sono stati in precedenza considerati, ma di altri, come il complesso ecclesiastico della Madonna della Neve, la cappella dell’Istituto Von Mentlen, la Cattedrale, il Palazzo Governativo e l’edificio dell’ex-Stallone.

Il 26 gennaio 2017 il Dipartimento del territorio ha trasmesso al Municipio di Bellinzona l’esame preliminare dipartimentali per la variante del piano regolatore comunale per la tutela dei beni culturali ed ha chiesto al Municipio di estendere la zona di pianificazione a diversi oggetti segnalati di interesse cantonale o locale.

A tal proposito è stata allestita dal Municipio una scheda descrittiva con le motivazioni di questa modifica sulla base del preavviso del Dipartimento del territorio del 8 marzo 2017.

Dopo questa procedura il Comune dovrà in ogni caso dar seguito ad una variante di Piano Regolatore e dove sono inseriti questi beni. Tutti i proprietari interessati saranno informati ed avranno ulteriormente diritto di reclamare contro questa zona di pianificazione, rispettivamente contro l’inserimento di questi fondi.

È da auspicare che nell’ambito di questa variante vengano previste delle deroghe, onde permettere ai proprietari di beneficiare di determinate eccezioni in caso di ristrutturazione della propria abitazione, rispettivamente a livello di sussidi e/o aiuti che sono attualmente già previsti nell’ambito cantonale, ma non comunale.

La CATEF, associazione dei proprietari immobiliari Bellinzona ed intorni, pur condividendo le opportunità di tutelare determinate costruzioni, deve comunque auspicare che l’Autorità abbia a considerare i diritti dei proprietari, che vengono toccati da queste decisioni e che limitano ulteriormente le loro possibilità edificatorie, affinché i loro beni non vengano svalutati e non vi siano dei costi insostenibili per mantenere in buono stato le loro proprietà.

Vi è stata in precedenza una formale presa di posizione e l’evoluzione di questa pianificazione viene monitorata.

Il Presidente
avv. Stefano Zanetti