Da Economia Fondiaria no. 4/2020

Già negli scorsi numeri vi avevamo resi attenti all'importanza del censimento ufficiale degli alloggi vuoti o sfitti sul territorio effettuato annualmente in ogni comune della Svizzera, con effetto al 1. giugno.

Avevamo ricordato che il tasso di sfitto è un indicatore di primissima importanza in contesti assai diversi; serve in particolare per misurare lo stato del mercato locativo, orienta l'adozione di provvedimenti legislativi o altre misure, aiuta a misurare il fabbisogno d'edificazione di nuove abitazioni, influenza il valore degli immobili ecc.

Un tasso di sfitto eccessivo merita l'adozione di provvedimenti adeguati, perché esso distorce il mercato e comporta conseguenze molto serie per i proprietari colpiti, specie se - come avviene per i proprietari "piccolini" - non hanno un parco immobiliare importante che permetta loro di compensare le perdite. E spesso il problema si protrae per periodi prolungati.

Da diversi anni il tasso di sfitto in Ticino aumenta continuamente e ha ormai raggiunto livelli assolutamente allarmanti e a nostro avviso anche ben più gravi rispetto a quanto risulta dal rilevamento ufficiale dell'Ufficio di Statistica. Purtroppo si prevede un ulteriore peggioramento della situazione perché nonostante lo sfitto, l'attività edilizia continua a rimanere intensa. Lo studio commissionato dall'Ufficio federale delle abitazioni (cfr. le precedenti pagina 10 e 11), conferma peraltro che il nostro cantone detiene il triste primato della maggiore eccedenza dell'offerta di tutta la Svizzera!

Anche quest'anno l'Ufficio cantonale di Statistica procede al rilevamento, avendo contattato già in primavera i comuni e le amministrazioni immobiliari che ritiene più importanti.

Un po' per mancanza di risorse ed effettivi, un po' perché l'importanza del censimento viene sottovalutata, un po' perché moltissimi rappresentanti o proprietari non vengono interpellati o non sono sufficientemente collaborativi, siamo convinti che purtroppo molti alloggi sfitti o vuoti non vengano censiti, sicché lo sfitto in realtà è sensibilmente più elevato rispetto a quanto rilevano i dati ufficiali. Questo è poi ancora più evidente nei paesini delle valli un po' discoste dove secondo i dati ufficiali sembrerebbe che il problema sia addirittura inesistente...

Diventa quindi di estrema importanza potere disporre di dati affidabili! Proprietari e amministratori sono comunque per legge tenuti a fornire i dati, che verranno utilizzati esclusivamente a fini statistici.

Noi invitiamo i proprietari di alloggi che al primo giugno 2020 erano vuoti (non occupati ma abitabili e offerti in vendita o in locazione per almeno tre mesi) a prendere al più presto contatto sia con la loro amministrazione, sia con il loro comune per segnalare i/il loro alloggio/i vuoto/i e invitarli a tenerne conto e a segnarlo/i , unitamente agli altri alloggi vuoti, immediatamente al proprio comune oppure, visto il poco tempo a disposizione, direttamente a Bellinzona (Ufficio Cantonale di Statistica, Signor Lorenzo Cedro, Tel. +41 91 814 50 14 ) e pure il nostro Segretariato ([email protected] . o Tel. 091 972 91 71).
In considerazione del lockdown dovuto al Covid-19 quest'anno il termine per l'inoltro dei dati è stato eccezionalmente prolungato di qualche settimana. Vi invitiamo però a procedere al più presto, trattandosi di questione assolutamente prioritaria.

Vi ringraziamo sentitamente per la vostra indispensabile collaborazione!