Da Economia Fondiaria no. 3/2020


Già nello scorso numero vi avevamo resi attenti all'importanza del censimento ufficiale degli alloggi vuoti o sfitti sul territorio effettuato annualmente in ogni comune della Svizzera, con effetto al 1. giugno.

Avevamo ricordato che il tasso di sfitto è un indicatore di primissima importanza in contesti assai diversi: serve in particolare per misurare lo stato del mercato locativo, orienta l'adozione di provvedimenti legislativi o altre misure, aiuta a misurare il fabbisogno d'edificazione di nuove abitazioni, influenza il valore degli immobili ecc.

Un tasso di sfitto eccessivo merita l'adozione di provvedimenti adeguati, perché esso distorce il mercato e comporta conseguenze molto serie per i proprietari colpiti, specie se - come avviene per i proprietari "piccolini" - non hanno un parco immobiliare importante che permetta loro di compensare le perdite. E spesso il problema si protrae per periodi prolungati.

Da diversi anni il tasso di sfitto in Ticino aumenta  continuamente e ha ormai raggiunto livelli assolutamente allarmanti e a nostro avviso anche ben più gravi rispetto a quanto risulta dal rilevamento ufficiale dell'Ufficio di Statistica. Purtroppo si prevede un ulteriore peggioramento della situazione perché nonostante lo sfitto, l'attività edilizia continua a rimanere intensa.

Anche quest'anno l'Ufficio cantonale di Statistica procede al rilevamento contattando in primavera i comuni e le amministrazioni immobiliari che ritiene più importanti.

Un po' per mancanza di risorse ed effettivi, un po' perché l'importanza del censimento viene sottovalutata, un po' perché moltissimi rappresentanti o proprietari non vengono interpellati o non sono sufficientemente collaborativi, siamo convinti che  purtroppo molti alloggi sfitti o vuoti non vengono censiti, sicché lo sfitto in realtà è sensibilmente più elevato rispetto a quanto rilevano i dati ufficiali. Questo è poi ancora più evidente nei paesini delle valli un po' discoste dove secondo i dati ufficiali sembrerebbe che il problema sia addirittura inesistente...

Diventa quindi di estrema importanza potere disporre di dati affidabili! Proprietari e amministratori sono peraltro per legge tenuti a fornire i dati, che verranno comunque utilizzati esclusivamente a fini statistici.

Noi invitiamo i proprietari di alloggi che al primo giugno 2020 saranno vuoti (non occupati ma abitabili e offerti in vendita o in locazione per almeno tre mesi) a prendere contatto al più presto contatto sia con la loro amministrazione, sia con il loro comune per segnalare i/il loro alloggio/i vuoto/i e invitarli a tenerne conto e a segnarlo/i , unitamente agli altri alloggi vuoti, a Bellinzona. Qualora, come l'anno scorso è già successo, dei comuni non si rivelassero collaborativi o addirittura non fossero nemmeno a conoscenza del censimento, o magari avessero già inviato i loro dati all'Ufficio cantonale di statistica, invitiamo a informarne Bellinzona (Ufficio Cantonale di Statistica, Signor Lorenzo Cedro, Tel. +41 91 814 50 14 ) e pure il nostro Segretariato ([email protected] . o Tel. 091 972 91 71).

Vi ringraziamo sentitamente per la vostra indispensabile collaborazione!